Mirko Cervini
La mia
pittura altro non è che una metafora della vita, o meglio, della società in cui
viviamo.
Queste
macchie di colore, apparentemente casuali ed incontrollate, sono come grandi
pezze che coprono i problemi, che tamponano le falle, che nascondono i difetti.
Oggi
funziona così: i problemi non si risolvono, si confondono, vengono
semplicemente rivestiti con abiti diversi. Non si risolvono perché costerebbe
troppo, ci vorrebbe tempo e pazienza… e poi sui problemi si lucra meglio e con
più profitto. Mi rimane il
colore. Questo linguaggio così reale e nel contempo così mistico che, nella
tristezza di questo contesto, risulta quasi essere piacevole e consolante.